Il saggio deve avere:

Titolo in italiano e inglese

Nome Autore

Qualifica Autore

Abstract italiano e inglese

Parole chiave italiano e inglese

Sommario con titoli di paragrafi e sottoparagrafi

Il contributo della giurisprudenza deve avere:

Sentenza

Titolo della Nota a sentenza in lingua italiano e inglese

Nome Autore

Qualifica Autore

Abstract italiano e inglese

Parole chiave italiano e inglese

Sommario con titoli di paragrafi e sottoparagrafi

Criteri redazionali

Utilizzare sempre colore automatico

Eliminare link ipertestuali

Mettere punteggiatura alla fine di ogni capoverso, elencazione e note

Uso delle virgolette

Uso delle virgolette: lasciamo come in originale

Posizione dei richiami di nota in relazione alla punteggiatura

I rimandi di nota vanno inseriti prima degli eventuali segni di punteggiatura

Es.: secondo quanto riferito dalla più recente giurisprudenza¹³.

Riferimenti bibliografici (in nota e riferimenti bibliografici)

In caso si debbano inserire riferimenti bibliografici indicare l’iniziale del nome puntata (se nomi composti iniziali senza spazio) seguita dal cognome (maiuscoletto o non purché in modo uniforme). Il titolo va in corsivo, seguito da Città di edizione e anno di edizione, tutti separati da virgola. Infine indicare le pagine o precedute da “p.” o “pp.”.

Es.: F.G. Scoca, Diritto amministrativo, Torino, 2021, p. 35 ss.

È opportuno citare l’opera completa la prima volta e poi, per i riferimenti successivi, usare parte di titolo seguito da , cit.

Es.: ¹ V. Roppo, Diritto privato, Torino, 2020, p. 35 ss.

² V. Roppo, Diritto privato, cit.

Per opere di più Autori, separare i nomi con un trattino “-” corto, senza spazi

Es.: R. Bin-G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Torino, 2017, pp. 121-124.

Per indicare l’edizione inserire il numero romano seguito dall’abbreviazione “ed.”

Es.: R. Bin-G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, III ed., Torino, 2019, pp. 121-124.

Per la stesura dei riferimenti bibliografici valgono le medesime indicazioni fornite per la redazione delle note, con la sola differenza che l’iniziale del nome dell’Autore va posta dopo il cognome.

Giurisprudenza

Indicare gli estremi della sentenza con data e numero (il mese scritto in lettere)

Es.: Cass. 7 luglio 2010, n. 37197

Es.: Corte cost. 4 dicembre 2009, n. 320

Es.: Trib. Milano 15 marzo 2018

Separare con virgola le eventuali “Sezioni”

Es.: Cass., sez. III, 7 luglio 2010, n. 37197

Es.: Cons. Stato, sez. VI, 28 giugno 2007, n. 3797

Se si desidera indicare la rivista su cui la sentenza è stata pubblicata, scrivere il titolo della rivista in corsivo (preceduto da virgola e da “in”), anno e numero di pagina

Es.: Corte cost. 4 dicembre 2009, n. 320, in Giur. cost., 2009, p. 4810

Abbreviazioni

Utilizzare sempre un criterio uniforme

Uso frequente

Magistrature e fonti normative