Il governo societario assume centrale importanza sia in funzione del rispetto delle prescrizioni previste dall’art. 2086 c.c., sia in termini più generali per lo sviluppo della redditività aziendale. Il contributo tenta di tracciare i lineamenti degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, con particolare riguardo alle strutture di controllo. Nella seconda ...
di Daniele Gasbarro, Dottorando di ricerca in “Gestione finanziaria d’impresa e prevenzione della crisi” presso l’Universitas Mercatorum. Dottore commercialista e Revisore legale.
lo scritto mostra l’importanza della buona governance aziendale nel favorire la sostenibilità e i cambiamenti nei modelli di business e nei processi aziendali. Punti chiave della “governance della sostenibilità” sono il purpose aziendale, l’adattamento delle strutture di governance e le competenze specifiche.
di Alfredo Romano, Vicepresidente di Board Ahead e Founding Partner di SosteniAbilita – Renato Fontana, Consigliere Direttivo di Board Ahead
Il saggio illustra come la corporate governance delle imprese assicurative sia stata modificata dalla Direttiva Solvency II che orienta al rischio tutto il sistema dei controlli. L’evoluzione della funzione di compliance conforma le proprie attività di verifica di conformità ai mutamenti del contesto socio-economico e regolatoria: dalla trasformazione ...
di Paola Manes, Professoressa ordinaria di Diritto privato presso l’Università degli studi di Bologna.
Obiettivo del paper – Analizzare il tema della sostenibilità nell’industria della moda, con un focus sull’evoluzione normativa, le azioni intraprese dalle aziende e le criticità legate alla catena di fornitura. Approfondire il caso Armani per evidenziare punti deboli nella governance e offrire spunti di miglioramento.
Metodologia – Studio basato su ...
di Letizia Macrì, Vice Presidente ESG European Institute
L’art. 2615 ter, comma 2, c.c., nel consentire che lo statuto preveda la possibilità di imporre nuovi apporti di denaro da parte dei soci, segna uno dei profili di maggiore impatto problematico nella ricostruzione delle interferenze tra disciplina delle società lucrative e oggetto consortile, introducendo una specifica modalità di organizzazione ...
di Giovanni Agrusti, Professore Associato di Diritto Commerciale presso l’Università di Salerno.
Lo scritto analizza le peculiari caratteristiche delle società benefit nel prisma degli adeguati assetti contabili, con l’intento di dimostrare la loro naturale propensione all’organizzazione sostenibile dell’attività.
di Daniela Caterino, Ordinario di Diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Bari – Eustachio Cardinale, Associato di Diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Bari
Lo scopo del contributo è quello di presentare la configurazione assunta dalle azioni a voto plurimo dopo la definitiva approvazione del “D.d.l. Capitali” e la conseguente entrata in vigore della “Legge Capitali”. Dal momento che la principale ragione sottesa all’intervento del legislatore sull’art. 2351 c.c. affonda le proprie radici nella c.d. ...
di Maria Vittoria Monteverde, Dottoranda di ricerca in Diritto comparato, privato, processuale civile e dell’impresa – curriculum di diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Milano.
L’economia moderna, in rapida evoluzione digitale, affronta sfide che richiedono approcci innovativi e responsabili per favorire uno sviluppo sostenibile. In questo scenario, la Corporate Social Responsibility (CSR) e la Tassonomia Sociale Europea emergono come strumenti chiave per integrare obiettivi sociali nelle dinamiche economiche locali e globali. Sebbene la Tassonomia Sociale non sia ...
di Erika Zappavigna, Tirocinante Revisore Legale dei Conti e studente del Master di II Livello in Social Data Science presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca